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VIGNALE (LIVORNO)
Agli inizi del 1500 il borgo di Vignale Nuovo, realizzato più verso il mare, passò sotto gli Appiani, Signori di Piombino e assunse importanza la torre difensiva costiera di Torre Mozza dove arrivava, dall'Elba, il minerale di ferro.
La tenuta di Vignale era proprietà dei Franceschi già dal XVI secolo. Più tardi su questa costa, operò l'attracco di Carbonifera, realizzato per imbarcare la lignite estratta da Montebamboli (che arrivava al mare con una ferrovia) nonché il carbone vegetale e legname proveniente dai boschi vicini.
Negli ultimi anni del 1800, scompare il nome Franceschi e la proprietà viene divisa tra due famiglie, quella genovese del conte Figoli de Geneys che ne acquista una parte e l'altra pisana dei conti Giuli Rosselmini, ancor oggi presenti, che eredita l'altra.
Il
territorio di Riotorto è caratterizzato da un'area più interna, dove
si pratica una fiorente agricoltura, con vite ed olivo e da una zona
costiera vocata al turismo.
Questo comprensorio si qualifica per zone naturalistiche di pregio come il Parco Costiero della Sterpaia, il Parco Naturale di Montioni e la Riserva Naturale Wwf Orti Bottagone.
Lungo il litorale sono state
realizzate strutture turistiche moderne e perfettamente attrezzate. |
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RIOTORTO (LIVORNO)
Il paese di Riotorto, adagiato sulle pendici di verdi colline, tra i boschi di Montioni ed il mare, nel 1840 contava 212 abitanti. La sua crescita sino agli attuali 2300 residenti, è collegata allo sviluppo del sistema mezzadrile, con interventi di bonifica in presenza di grandi tenute agricole e, più tardi, dalla riforma fondiaria.
Oggi di quel territorio rimangono preziose testimonianze di zone umide che ci ricordano la conformazione del paesaggio che caratterizzava la Maremma toscana.
Alle
spalle del paese, ancora integri nelle loro bellezze naturali, i boschi
di Montioni
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